Domenica 15 settembre 1889 si apriva a Pistoia una manifestazione di portata nazionale che si sarebbe protratta per tre giorni per onorare la memoria di Niccolò Puccini, il cui ricordo, dopo oltre trent’anni dalla morte, era ancora vivo e caro al popolo. Nel corso della vita aveva intrecciato relazioni con molti dei principali protagonisti della storia politica e culturale del suo tempo, alcuni dei quali avevano frequentato la sua dimora alle porte di Pistoia, il Villone di Scornio, celebre per il magnifico giardino romantico che la circondava. Il volume vuole riproporre all’attenzione l’importanza del suo lascito patrimoniale e soprattutto intellettuale, partendo dall’analisi del materiale documentario e iconografico successivo alla morte, analizzando la portata storica delle sue scelte politiche e morali. I documenti selezionati raccontano dello straordinario contributo dato da Puccini all’evoluzione della città, dall’inaugurazione nel 1863 in piazza del Duomo del monumento al Cardinale Forteguerri (ideale fondatore della Biblioteca Forteguerriana e del primo liceo pistoiese) fino al suo testamento, dove destina tutti i suoi averi all’istruzione di orfani e bisognosi.
Un palazzo per il Granduca
12,00 €Artista dalla personalità multiforme, Bernardo Buontalenti fu capace di esprimersi con disinvoltura in ogni ramo dell’arte, dalla pittura alla miniatura, dall’architettura all’urbanistica, dalla scultura alla scenografia. Legato alla corte dei Medici, il celebre architetto fu attivo a più riprese anche sui cantieri del territorio pistoiese. Tra questi, la ristrutturazione di villa La Magia a Quarrata, le opere di fortificazione della cerchia muraria di Pistoia e il primo impianto del palazzo Sozzifanti, oggi noto come palazzo Buontalenti.